Tutela della salute dei dipendenti: visite mediche e prevenzione delle malattie professionali nell’azienda dei trasporti

L’articolo 190 del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, sancisce l’importanza della tutela della salute dei lavoratori esposti a rischi specifici sul luogo di lavoro. Nel caso dell’azienda dei trasporti, uno degli aspetti più rilevanti riguarda l’esposizione al rumore, considerato uno dei principali fattori di rischio per la salute dei dipendenti. Il rumore prodotto da mezzi di trasporto come autobus, treni o camion può superare i livelli consentiti dalla normativa vigente e causare danni all’apparato uditivo e alla salute in generale. È quindi fondamentale che l’azienda adotti misure preventive per limitare l’esposizione al rumore e proteggere la salute dei propri dipendenti. Una delle principali azioni previste dal D.Lgs. 81/2008 è la predisposizione di un programma annuale di sorveglianza sanitaria che preveda visite mediche periodiche per monitorare lo stato di salute dei lavoratori esposti a rischi specifici. Nel caso dell’esposizione al rumore nell’azienda dei trasporti, le visite mediche dovrebbero essere mirate a valutare eventuali danni all’udito causati dall’esposizione prolungata a suoni ad elevata intensità. Inoltre, il datore di lavoro deve assicurarsi che vengano adottate misure tecniche ed organizzative atte a ridurre i livelli di rumore nei luoghi di lavoro. Queste possono includere l’utilizzo di dispositivi protettivi individuali come cuffie antirumore o la realizzazione di cabine insonorizzate per limitare l’impatto del rumore sui dipendenti durante le fasi più rumorose della giornata lavorativa. È importante anche sensibilizzare i lavoratori sull’importanza della corretta gestione del rischio da rumore e promuovere comportamenti sicuri attraverso adeguati programmi formativi sulla sicurezza sul lavoro. In questo contesto, il ruolo del medico competente riveste un’importanza cruciale nella valutazione dell’idoneità lavorativa dei dipendenti esposti al rumore e nella redazione delle schede sanitarie individualizzate. Infine, il datore di lavoro ha l’obbligo legale di segnalare tempestivamente all’autorità competente qualsiasi situazione che possa configurarsi come malattia professionale derivante dall’esposizione al rumore negli ambienti lavorativI . Solo attraverso una corretta applicazione delle disposizioni normative in materia sarà possibile garantire la tutela della salute dei dipendenti dell’azienda dei trasportI .